l’Unione di Comuni Valdarno e Valdisieve prosegue con le attività di contrasto alla diffusione del cinipide del castagno, parassita che sta gravemente colpendo la castanicoltura nelle nostre zone come in tutta Italia.
Il cinipide galligeno del castagno (detto anche vespa cinese del castagno), la cui diffusione nella nostra zona è iniziata a partire dal 2008, sta provocando gravi danni alle piante di castagno ed alla produzione, danni che aumentano di anno in anno e possono compromettere il mantenimento degli stessi castagneti.
L’Unione di comuni Valdarno-Valdisieve attraverso il personale tecnico sta monitorando fin dalla sua comparsa il problema dell’infestazione del cinipide nei castagneti ed agendo di conseguenza in sinergia con gli organi competenti della Regione Toscana.
Il lancio dell’antagonista naturale del cinipide del castagno, il Torymus sinensis, è valutato come la forma più efficace per il contenimento del parassita, come da sperimentazioni avviate dall’Università di Torino.
La Regione Toscana, attraverso il suo Servizio Fitosanitario, è l’ente competente in materia fitosanitaria. L’attività di individuazione e selezione dei siti di lancio è complessa e richiede il lavoro coordinato delle strutture regionali, dei centri di ricerca (CRA/ABP) ed in stretta collaborazione con il personale dell’Unione di Comuni. A questo link è possibile visualizzare i lanci di Toymus effettuati nella Regione Toscana fino al 2014. La copertura prevista in Regione Toscana al 2017 è possibile visualizzarla al seguente link.
Già a partire dagli anni scorsi l’Unione di Comuni si è attivata con la realizzazione di incontri pubblici conoscitivi sul problema del cinipide del castagno, ed in collaborazione con il Servizio Fitosanitario Regionale ha provveduto all’individuazione di idonee aree di lancio del Torymus sinensis, e di rilasci controllati dello stesso.
A partire dall’anno 2011 sono stati eseguiti numerosi lanci che hanno riguardato l’intero comprensorio dell’Unione per un totale, fino al 2014, di 42 rilasci eseguiti. Cliccando su ogni singolo comune, è possibile visualizzare in cartografia la locazione dei lanci effettuati: San Godenzo, Londa, Pelago, Pontassieve, Reggello e Rufina.
Ai castanicoltori che intendano effettuare autonomamente lanci acquistando il Torymus da ditte private, si richiede di contattare l’Unione di Comuni (tel. 055-8354016), in modo da garantire una ottimale pianificazione dei lanci e così evitare sovrapposizioni inutili, oltre che ricevere supporto per individuare i migliori siti di lancio. Si avvisa inoltre che vige l’obbligo di comunicazione preventiva dei siti di rilascio all’organo competente della Regione Toscana.